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REGOLA LE TUE SOSPENSIONI
Le nostre cinematiche sono il risultato di ingegneria avanzata che garantisce l’ottimale funzionamento delle sospensioni. Questa guida è stata pensata per aiutarvi a capire come regolare la vostra COMMENCAL in modo che funzioni al meglio.
Assicuratevi di seguire perfettamente i passaggi indicati di seguito e non esitate a lavorare empiricamente per comprendere meglio gli effetti sul campo. Lavorate su una solo impostazione alla volta.
PASSAGGIO 1 – IL SAG
La regolazione più importante è quella del SAG. Il SAG permette di controllare l’affondamento della sospensione. Si modifica cambiando la rigidità della molla della forcella e/o dell'ammortizzatore.
Misuriamo l’affondamento statico della sospensione su una superficie orizzontale, con il rider sulla bicicletta, in posizione eretta; si regola aumentando o riducendo il carico della molla in modo che l’affondamento statico corrisponda ai valori iniziali raccomandati dal produttore. Sta a voi perfezionarli in base alle vostre esigenze.
In una sospensione a molla pneumatica (AIR) questa operazione consiste nel togliere o aggiungere aria utilizzando una pompa ad alta pressione. In una sospensione con molla elicoidale (COIL) si sostituisce la molla con rigidità diversa.
AIR VS COIL
Le sospensioni si comportano in modo diverso a seconda del tipo di molla montata sull'ammortizzatore.
MOLLA AD ARIA
(AIR)
L'ammortizzatore ad aria (AIR) è dotato di una molla ad aria la cui rigidità aumenta progressivamente. La soglia d’innesco (la forza necessaria per azionarla) è più alta di quella di una molla elicoidale (COIL), mentre offre una rigidità inferiore sui 2/3 della corsa, favorendo il comfort. Nell'ultimo terzo di corsa diventa molto più rigida e assicura un effetto anti bottom out grazie alla sua natura progressiva. La rigidità iniziale può essere regolata con estrema precisione.
MOLLA ELICOIDALE
(COIL)
L'ammortizzatore COIL è dotato di una molla elicoidale la cui rigidità aumenta in modo costante. Sensibile all'innesco, offre un sostegno maggiore a metà corsa rispetto al suo omologo AIR, ma è meno progressivo a fine corsa. La regolazione del bottom out è più complicata da gestire sugli ammortizzatori che non dispongono di regolazione idraulica di fine corsa. Possiamo regolare l’innesco grazie all’anello di precarico posto in cima alla molla, per una sensazione alla guida più o meno rigida. Per modificarne la rigidità, è necessario cambiare la durezza della molla. E’ più pesante di diverse centinaia di grammi rispetto agli ammortizzatori AIR ma si surriscalda meno offrendo un comportamento più costante.
MOLLA AD ARIA
(AIR)
L'ammortizzatore ad aria (AIR) è dotato di una molla ad aria la cui rigidità aumenta progressivamente. La soglia d’innesco (la forza necessaria per azionarla) è più alta di quella di una molla elicoidale (COIL), mentre offre una rigidità inferiore sui 2/3 della corsa, favorendo il comfort. Nell'ultimo terzo di corsa diventa molto più rigida e assicura un effetto anti bottom out grazie alla sua natura progressiva. La rigidità iniziale può essere regolata con estrema precisione.
MOLLA ELICOIDALE
(COIL)
L'ammortizzatore COIL è dotato di una molla elicoidale la cui rigidità aumenta in modo costante. Sensibile all'innesco, offre un sostegno maggiore a metà corsa rispetto al suo omologo AIR, ma è meno progressivo a fine corsa. La regolazione del bottom out è più complicata da gestire sugli ammortizzatori che non dispongono di regolazione idraulica di fine corsa. Possiamo regolare l’innesco grazie all’anello di precarico posto in cima alla molla, per una sensazione alla guida più o meno rigida. Per modificarne la rigidità, è necessario cambiare la durezza della molla. E’ più pesante di diverse centinaia di grammi rispetto agli ammortizzatori AIR ma si surriscalda meno offrendo un comportamento più costante.
PASSAGGIO 2 – LA PROGRESSIVITÀ
La regolazione della progressività è specifica per le sospensioni ad aria (AIR). Serve a modificarne il comportamento. Utilizzando dei riduttori di volume (Volume Spacers FOX, Token ROCK SHOX) o tramite Chambre Ramp Up ÖHLINS, è possibile modificare la manovrabilità finale in base ai vostri gusti o al terreno, per avere una molla che richiede più o meno forza per raggiungere il fine corsa.
MENO RIDUTTORI
A parità di pressione, sarà necessaria una forza minore per utilizzare l'intera escursione. Questa è una buona scelta se avete difficoltà a sfruttare l'intera escursione o se avete la sensazione di un ammortizzatore troppo duro. Rimuovendo uno o più riduttori e aumentando la pressione, si guadagnerà in dinamismo, per una sensazione di maggiore aderenza al terreno, senza però perdere il comfort della corsa.
PIÙ RIDUTTORI
A parità di pressione, sarà necessaria una forza maggiore per utilizzare l'intera escursione. È una scelta da prendere in considerazione se fate bottom out troppo spesso. Aggiungendo uno o più riduttori e abbassando la pressione di qualche PSI, otterrete una bici un po' più composta, che filtra le piccole vibrazioni, limitando al contempo il rischio di bottom out.
MENO RIDUTTORI
A parità di pressione, sarà necessaria una forza minore per utilizzare l'intera escursione. Questa è una buona scelta se avete difficoltà a sfruttare l'intera escursione o se avete la sensazione di un ammortizzatore troppo duro. Rimuovendo uno o più riduttori e aumentando la pressione, si guadagnerà in dinamismo, per una sensazione di maggiore aderenza al terreno, senza però perdere il comfort della corsa.
PIÙ RIDUTTORI
A parità di pressione, sarà necessaria una forza maggiore per utilizzare l'intera escursione. È una scelta da prendere in considerazione se fate bottom out troppo spesso. Aggiungendo uno o più riduttori e abbassando la pressione di qualche PSI, otterrete una bici un po' più composta, che filtra le piccole vibrazioni, limitando al contempo il rischio di bottom out.
Ripetere i passaggi di regolazione del SAG e della progressività fino ad ottenere un equilibrio soddisfacente nell'utilizzo della corsa (la sospensione deve utilizzare tutta l’escursione con un fine corsa rigido e un inizio corsa confortevole) e un corretto equilibrio tra anteriore e posteriore (ammortizzatore e forcella lavorano in modo uguale) prima di passare alle regolazioni idrauliche.
PASSAGGIO 3 – REGOLAZIONI IDRAULICHE
Iniziare sempre regolando le estensioni (HSR/LSR). Le compressioni (HSC/LSC) devono essere regolate una volta raggiunta l’estensione corretta.
Le regolazioni dei clic di estensione e compressione si effettuano sempre partendo dalla posizione chiusa (avvitata al massimo) verso la posizione aperta. Quando ritenete di aver raggiunto il limite di una regolazione, tornate indietro di uno o due clic per raggiungere la posizione ideale. Inizialmente, consigliamo di settare le impostazioni a metà.
Che sia per l'estensione o per la compressione, i circuiti ad alta e bassa velocità sono raramente indipendenti. Una chiusura eccessiva del circuito a bassa velocità (LSR o LSC) può limitare il corrispondente circuito ad alta velocità (HSR o HSC).
ESTENSIONE
BASSA VELOCITÀ
(LSR)
Questa regolazione controlla la velocità con cui la sospensione ritorna alla posizione iniziale in caso di impatti lenti o moderati. Dipende dalla rigidità della vostra molla. L'estensione a bassa velocità consente di regolare la reattività delle sospensioni, in modo che le ruote rimangano a contatto con il terreno per trovare il giusto equilibrio tra aderenza e stabilità.
TROPPO CHIUSA
Sensazione di rigidità durante impatti in successione, il motivo è che la ruota è troppo lenta nel tornare alla posizione iniziale per poter assorbire l'impatto successivo.
TROPPO APERTA
Sensazione di perdita di aderenza e controllo all’anteriore e/o sensazione che la bici spinga in avanti sulle pendenze a causa di un ritorno troppo rapido dell’ammortizzatore che destabilizza la bici.
ALTA VELOCITÀ
(HSR)
Questa regolazione controlla la velocità di ritorno della sospensione in caso di impatti rapidi e violenti, come un bottom out o una frenata improvvisa. Generalmente si tratta di una regolazione interna. Gli ammortizzatori Factory Series Fox DHX2 / Float X2 e le forcelle con cartuccia GRIP2 e GRIPX2 offrono questa regolazione all’esterno.
TROPPO CHIUSA
Sensazione di una sospensione rigida e che si destabilizza in caso di impatti duri e in successione poiché non è in grado di tornare alla posizione iniziale abbastanza rapidamente.
TROPPO APERTA
Sensazione di una sospensione che non si ferma (effetto pogo stick) su grossi impatti, su stacchi e atterraggi nei salti, ne consegue mancanza di controllo dovuta a un ritorno troppo rapido alla posizione iniziale.
BASSA VELOCITÀ
(LSR)
Questa regolazione controlla la velocità con cui la sospensione ritorna alla posizione iniziale in caso di impatti lenti o moderati. Dipende dalla rigidità della vostra molla. L'estensione a bassa velocità consente di regolare la reattività delle sospensioni, in modo che le ruote rimangano a contatto con il terreno per trovare il giusto equilibrio tra aderenza e stabilità.
TROPPO CHIUSA
Sensazione di rigidità durante impatti in successione, il motivo è che la ruota è troppo lenta nel tornare alla posizione iniziale per poter assorbire l'impatto successivo.
TROPPO APERTA
Sensazione di perdita di aderenza e controllo all’anteriore e/o sensazione che la bici spinga in avanti sulle pendenze a causa di un ritorno troppo rapido dell’ammortizzatore che destabilizza la bici.
ALTA VELOCITÀ
(HSR)
Questa regolazione controlla la velocità di ritorno della sospensione in caso di impatti rapidi e violenti, come un bottom out o una frenata improvvisa. Generalmente si tratta di una regolazione interna. Gli ammortizzatori Factory Series Fox DHX2 / Float X2 e le forcelle con cartuccia GRIP2 e GRIPX2 offrono questa regolazione all’esterno.
TROPPO CHIUSA
Sensazione di una sospensione rigida e che si destabilizza in caso di impatti duri e in successione poiché non è in grado di tornare alla posizione iniziale abbastanza rapidamente.
TROPPO APERTA
Sensazione di una sospensione che non si ferma (effetto pogo stick) su grossi impatti, su stacchi e atterraggi nei salti, ne consegue mancanza di controllo dovuta a un ritorno troppo rapido alla posizione iniziale.
COMPRESSIONE
BASSA VELOCITÀ
(LSC)
Questa regolazione gestisce principalmente l'assetto dinamico della bici, i movimenti del telaio e i trasferimenti di massa, come in frenata o in accelerazione. Contribuisce all'aderenza e al comfort.
TROPPO CHIUSA
Sensazione di perdita di aderenza in curva, mancanza di sensibilità e sensazione di immobilità nei piedi e nelle mani. Si ha la sensazione di colpire duramente i terreni irregolari e che la bici abbia troppo sostegno quando si spinge con le gambe o le braccia. La bici non si appoggia al terreno e rimane troppo alta.
TROPPO APERTA
Ritorno dell’escursione troppo veloce su piccoli impatti (oscillazioni), sensazione di mancanza di sostegno su terreni sconnessi. Movimento del telaio eccessivo, la bici si affossa al minimo impatto.
ALTA VELOCITÀ
(HSC)
Questa regolazione controlla la velocità di compressione in caso di impatti medi e violenti, come atterraggi sui salti, frenate brusche, ghiaioni, trails con radici, ecc.
TROPPO CHIUSA
Sensazione di subire gli impatti e gli urti. Sensazione di affaticamento muscolare. Mancanza di aderenza, controllo e stabilità su terreni accidentati.
TROPPO APERTA
Sensazione di mancanza di supporto e perdita di aderenza. Tendenza al bottom out su impatti violenti (radici/rocce). Mancanza di precisione nella guida.
BASSA VELOCITÀ
(LSC)
Questa regolazione gestisce principalmente l'assetto dinamico della bici, i movimenti del telaio e i trasferimenti di massa, come in frenata o in accelerazione. Contribuisce all'aderenza e al comfort.
TROPPO CHIUSA
Sensazione di perdita di aderenza in curva, mancanza di sensibilità e sensazione di immobilità nei piedi e nelle mani. Si ha la sensazione di colpire duramente i terreni irregolari e che la bici abbia troppo sostegno quando si spinge con le gambe o le braccia. La bici non si appoggia al terreno e rimane troppo alta.
TROPPO APERTA
Ritorno dell’escursione troppo veloce su piccoli impatti (oscillazioni), sensazione di mancanza di sostegno su terreni sconnessi. Movimento del telaio eccessivo, la bici si affossa al minimo impatto.
ALTA VELOCITÀ
(HSC)
Questa regolazione controlla la velocità di compressione in caso di impatti medi e violenti, come atterraggi sui salti, frenate brusche, ghiaioni, trails con radici, ecc.
TROPPO CHIUSA
Sensazione di subire gli impatti e gli urti. Sensazione di affaticamento muscolare. Mancanza di aderenza, controllo e stabilità su terreni accidentati.
TROPPO APERTA
Sensazione di mancanza di supporto e perdita di aderenza. Tendenza al bottom out su impatti violenti (radici/rocce). Mancanza di precisione nella guida.
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